A partire dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore una nuova normativa che richiede l’attestazione SOA per accedere ai bonus edilizi, compreso il Superbonus 110%. La misura segna un cambiamento significativo, estendendo l’obbligo anche ai lavori privati di importo superiore a 516.000 euro. Vediamo insieme cosa comporta questa novità e come rispettare i nuovi requisiti.
Obbligo soa per superbonus e bonus edilizi: i dettagli
Dal 1° luglio 2023 sarà obbligatorio per le imprese possedere l’attestazione SOA per accedere a bonus fiscali come il Superbonus 110%, l’ecobonus e altri incentivi edilizi. Tuttavia, tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2023 è sufficiente dimostrare di aver sottoscritto un contratto con un organismo certificatore.
Questa novità interessa sia i lavori agevolati con cessione del credito o sconto in fattura, sia i progetti di riqualificazione energetica e sismica. In passato, l’obbligo SOA riguardava solo gli appalti pubblici e i lavori nelle aree terremotate.
Obiettivi della qualificazione soa
L’introduzione della qualificazione SOA ha come obiettivo principale quello di garantire una maggiore professionalità e qualificazione delle imprese operanti nei grandi cantieri. La certificazione, infatti, verifica aspetti fondamentali come:
- Regolarità contributiva e rispetto delle normative antimafia.
- Capacità economica attraverso i lavori eseguiti.
- Disponibilità di attrezzature e personale qualificato.
Questo sistema mira a proteggere il settore e ad assicurare la qualità dei lavori realizzati.
Ambito di applicazione e bonus interessati
L’obbligo di attestazione SOA si applica a tutti i bonus edilizi che prevedono cessione del credito o sconto in fattura, come:
- Superbonus 110%.
- Ecobonus e sismabonus ordinari.
- Bonus casa e facciate.
- Bonus fotovoltaico e colonnine di ricarica.
- Bonus per barriere architettoniche al 75%.
L’obbligo scatta solo per importi superiori a 516.000 euro, mentre ne sono esclusi i lavori in corso o contratti sottoscritti prima del 21 maggio 2022.
Come ottenere l’attestazione soa
Per ottenere l’attestazione SOA, le imprese devono rivolgersi a un ente certificatore autorizzato e dimostrare di possedere i seguenti requisiti:
- Regolarità contributiva e rispetto della normativa antimafia.
- Capacità economica e finanziaria, dimostrata dai lavori già eseguiti.
- Disponibilità di adeguate attrezzature e personale.
Regimi transitori e date da ricordare
Il regime transitorio prevede due fasi:
- Dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, le imprese possono semplicemente dimostrare di aver stipulato un contratto per la qualificazione.
- Dal 1° luglio 2023 sarà obbligatorio possedere la certificazione per accedere ai benefici fiscali.
Queste date sono cruciali per le imprese che intendono usufruire dei bonus edilizi.