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Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un obbligo per tutte le aziende che impiegano almeno un lavoratore, come stabilito dal D.Lgs. 81/08. Dal 1° luglio 2013, l’autocertificazione non è più valida e ogni datore di lavoro deve elaborare un DVR per garantire la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.

Cos’è il DVR e cosa deve contenere?

Il DVR è un documento fondamentale per identificare e valutare i rischi presenti nelle attività aziendali. La sua redazione prevede la collaborazione tra il datore di lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), il medico competente (se presente) e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS o RLST).

Il DVR deve includere:

• Una relazione dettagliata sui rischi per la salute e la sicurezza e le misure adottate per prevenirli.

• Le procedure operative e i ruoli aziendali coinvolti nell’attuazione delle misure di sicurezza.

• L’elenco dei responsabili della sicurezza e la loro partecipazione al processo di valutazione.

• La descrizione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici e le competenze richieste per gestirli.

Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) | Obblighi e Aggiornamenti

Aggiornamenti e validità del DVR

Il DVR non ha una scadenza temporale prestabilita, ma deve essere aggiornato ogni volta che si verificano cambiamenti rilevanti nell’organizzazione aziendale, come:

• Modifiche al processo produttivo o all’introduzione di nuove attività.

• Assunzione di nuovi lavoratori o variazioni nelle mansioni del personale.

• Infortuni gravi o situazioni particolari, ad esempio una lavoratrice in gravidanza.

Ogni aggiornamento deve essere accompagnato da una certificazione con “data certa”, tramite la firma del datore di lavoro e degli altri responsabili della sicurezza.

Conseguenze in caso di mancata redazione o aggiornamento

Il mancato rispetto dell’obbligo di redazione del DVR comporta sanzioni severe:

Omessa redazione: Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da €2.500 a €6.400.

Documento incompleto: Ammenda da €2.000 a €4.000.

Inoltre, un DVR non conforme impedisce l’accesso ad agevolazioni e benefici contributivi legati a specifiche assunzioni.

Monitoraggio e coerenza del DVR

Il contenuto del DVR deve essere verificato regolarmente per assicurare che sia coerente con le attività svolte in azienda. Eventuali modifiche operative o organizzative richiedono una revisione del documento per garantire che rimanga un supporto valido per la sicurezza dei lavoratori.

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